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Il fascino del vintage: “L’M600 non voleva morire!” – Tratto da “Storie di Gaudio Follia“.

L’associazione si avvale della strumentazione messa a disposizione dei singoli soci per supportare la creatività e l’espressione artistica di chiunque voglia far parte di questa realtà. Purtroppo, o per fortuna, le idee bizzarre nel “comparto tecnico” non mancano mai. Se poi le misceli alla competenza tecnica e alla personalità, non potrai che aspettarti una dotazione di strumenti unica e particolare.

Vogliamo raccontare la storia del banco audio attualmente a disposizione presso StudioGaudio. Si tratta di un vecchietto dal bel aspetto, nato nei primissimi anni 80, il suo nome è Tascam M600. Per anni l’anziano mixer ha avuto fissa dimora in uno studio dismesso: posizionato fermo in un angolino, coperto da veli trasparenti che lasciavano intravedere le sue forme ed il suo pallido color crema. In passato, il banco di regia realizzava grandi lavori con i suoi fedeli adepti. Tra nastri tape e processori analogici, si divertiva a produrre spot pubblicitari. Insomma, un passato glorioso dal quale sembrava proprio non volersi dividere!

Purtroppo, il suo vecchio padrone decise di fare di lui uno splendido tavolo da pranzo artistico da regalare a qualche realtà associativa. Il suo ventre sarebbe stato ben presto privato degli organi vitali. Tuttavia, il suo desiderio di macinare musica e segnali audio ha invocato il destino: un bel giorno, uno dei nostri soci venne convocato a visionare questo anziano signore. Salvatore Buzzerio, ora socio onorario, contattò Francesco per avere supporto e compagnia nella verifica di questo mixer. Che dire, sembrava gli parlasse! Sembrava sentire la sua voce dire: “portami con te!”. Non vogliamo scrivere un romanzo, ma alla fine i due furono folgorati da quel sapore vintage del Tascam: abbracciarono i suoi 100 kg e lo portarono in una garage. In principio sembrava proprio messo male ma i due temerari, con grande passione, restaurarono integralmente il mixer per portarlo a nuova gloria. 

Passando al presente, l’M600 è un mixer professionale. Negli anni 80 era l’alternativa a banchi con brand pazzeschi come SSL, NEVE, SOUNDCRAFT, AMECK, ecc…Il suono del preamplificatore è equilibrato. Oltre certi limiti introduce una distorsione armonica molto caratteristica. Inoltre, i suoi equalizzatori sono molto musicali. Personalmente, riteniamo sia un mixer molto sottovalutato: un made in Japan fatto molto bene. L’utilizzo di una regia simile, accompagnata da un convertitore di alto livello, permette di ottenere sonorità nuove ed accattivanti. Se volete ascoltare qualcosa, vi invitiamo a visionare la sezione multimedia

A presto con altre “Storie di Gaudio follia”.

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